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Lancer Evolution VII
Test Drive

Lancer Evolution VII

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I classici.

25 Apr 2009
di Gaetano Crisci
Test Drive

Lancer Evo VII è una delle elette che hanno segnato le tappe evolutive di una delle poche auto da rally omologata da strada.

Quando ci si è presentata l'occasione di provarla, nell'attesa dell X, non abbiamo tenuto conto del fatto che fosse gia da qualche anno uscita di produzione, alcune auto segnano piu di altre punti di riferimento e regalano emozioni che fa sempre piacere riprovare.

I primi attimi alla guida di questo mostro lasciano una certa timidezza: il motore dopo i 4000 giri/min diventa veramente cattivo anche se per fortuna con quel minimo di gradualità che ti permette di mantenere il controllo … a livello emotivo intendo, dato che quello meccanico è garantito. Questa Evo è assicurata all’asfalto da dei P zero “nero”  235/45 su cerchi da 17” e credetemi che sia grazie a questi che all’assetto veramente “pronto corse”, gia dopo il primo quarto d’ora si ottiene quella confidenza che permette di comprendere l’immensa malleabilità del progetto.


Sì, questa Lancer è veramente un mezzo impressionante, seppur semplice da domare: quasi un giocattolone per bambini cresciuti e credetemi che lo dico in senso assolutamente positivo, la sicurezza con cui permette di compiere tragitti a velocità sostenuta è impareggiabile: perdona tutto, sembra quasi dirti “sono pronta per i rally, cosa aspettiamo?” e in effetti è vero: la Evo VII è pronta per i rally; per partecipare alle competizioni del gruppo N deve solo essere “flangiata” di 20 cv.
Avete sentito bene,  280 CV sono troppi per poter correre nel gruppo N, eppure il telaio potrebbe tranquillamente sopportarne 100 in più; sicuramente alla Mitsubishi hanno pensato al WRC, preparando la versione stradale.
Venendo alla parte “succosa” delle caratteristiche, la Lancer sfodera un bruciante 5 secondi per passare da 0 a 100 km/h; la velocità di punta, personalmente provata in pista, passa le 160 mph, fondo scala del tachimetro, il che, tradotto significa quasi 260 km/h… Naturalmente con queste prestazioni, non bisogna far troppo caso ai consumi che sono peraltro allineati alle esigenze delle gare per cui è predisposta.

Due versioni sono state vendute in vendita in Italia, la RS verniciata di bianco, senza finestrini elettrici e ABS, e con sedili più economici pronti per essere sostituiti con sedili in fibra omologati per i rally;  la RS2 con ABS, sedili Recaro, cerchi in lega da 17”, condizionatore e finestrini elettrici; la meccanica e le prestazioni rimangono invariate per entrambi i modelli.

Gaetano Crisci

 
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