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Wiesmann Spyder è una piacevole sorpresa al salone di Ginevra: concepita per il massimo divertimento di guida è lo studio di progettazione di una Spyder biposto scoperta senza parabrezza e portiere, la Wiessmann più estrema mai costruita, leggera e purista è la quintessenza della filosofia Wiesmann. Il motore, di origine BMW, V8 da 420 CV la spinge alla velocità massima di ben 290 Km/h e le permette di bruciare i 100 Km/h da ferma in meno di 4 secondi, grazie anche ad un peso a vuoto inferiore ai 1.000 Kg. Non è ancora stata definito se entrerà in produzione, ma se così fosse non sarà in vendita prima del 2012.
Porsche espone tante “piccole” ma interessanti novità tra cui primeggia l’arrivo della Cayman R, modello più estremo della Cayman, studiato per la pista ma con la qualità e il livello di finitura consolidato dalla casa. Il boxer 6 cilindri da 3.4 litri eroga 10 CV più della sorella Cayman S per un totale di 330 CV a 7.400 giri di potenza e 370 Nm a 4750 giri di coppia. Attenzione particolare è stata riservata all’alleggerimento, per il quale sono stati vagliati tutti i più piccoli dettagli così scendendo complessivamente di 55 Kg per un totale di 1295 Kg, solamente 20 Kg in più della Porsche più leggera: Boxster Spyder. Il differenziale autobloccante per la R è di serie, sono sempre disponibili poi il cambio sequenziale a doppia frizione PDK e i pacchetti Sport Chrono e Sport Chrono Plus, si dovrà però rinunciare al sistema di regolazione elettronica degli ammortizzatori PASM e curiosamente anche al climatizzatore e alla radio che gravavano di ben 15 Kg sul peso complessivo.
Gaetano Crisci
foto Matteo Campanini
Salone di Ginevra 2011
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