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Focus RS
FORD

Focus RS

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trazione anteriore estrema.

4 Feb 2010
di Luca Dani
FORD

Da ormai qualche mese ha debuttato l’attesissima versione pronto-gara della Focus: mentre in tutto il mondo vengono svelate le prime immagini di quella che sarà la nuova serie della berlina compatta di Casa Ford, la serie attuale non demorde, non semplifica la sua gamma, come di solito avviene alla fine della carriera di un modello, bensì alza il tiro ed lancia l’ultima edizione della Focus RS.

La RS si riconosce a vista d’occhio per il suo look estremamente aggressivo, specialmente se rapportato alla sobrietà della maggior parte della concorrenza. Il corpo vettura, derivato direttamente da quello delle altre Focus, non fa nulla per passare inosservato e fa sfoggio di prese d’aria ed appendici aerodinamiche che in ogni caso non hanno una funzione puramente estetica, ma contribuiscono a ridurre drasticamente l’effetto portanza che altrimenti provocherebbe fenomeni di instabilità della vettura ad alte velocità. L’impatto estetico è comunque d’effetto, sia anteriormente dove spicca la grande bocca centrale con spoiler integrato (destinata al raffreddamento del motore ad alte velocità)  e le piccole ma vistose prese d’aria sul cofano motore (che raffreddano il motore ad andature ridotte), sia posteriormente, dove sono chiaramente visibili i due terminali di scarico. Ma anche la vista laterale la dice lunga sul carattere esuberante della vettura, grazie ai generosi passaruota maggiorati, che ospitano degli altrettanto generosi cerchi da 19 pollici (con gommatura di 235/35), ed agli sfoghi d’aria sui parafanghi anteriori.
L’abitacolo della Focus RS è di chiaro piglio sportivo: molto ben riusciti sono ad esempio i sedili anteriori Recaro dal design pistaiolo, molto avvolgenti e coinvolgenti già di loro. Inoltre, il cockpit della vettura propone soluzioni sportive ad altre hi-tech. La strumentazione è arricchita con il manometro per la pressione dell’olio e quello per la pressione del turbocompressore.

Già, perché anche in questa Focus viene riproposta la soluzione vincente del motore sovralimentato mediante turbocompressore, una soluzione che da sempre ha fatto la fortuna delle Focus pronto-gara e, prima ancora, delle Escort. Questo turbocompressore, dotato di intercooler, va a sovralimentate un 2.5 di origine Volvo (ricordiamo che fino a pochi mesi orsono la Casa svedese era sotto il controllo della Ford), lo stesso utilizzato anche per il SUV Kuga, per la Focus ST e per diversi modelli della stessa Volvo. Tale motore è un bialbero a 5 cilindri in linea della cilindrata di 2521 cc che è stato oggetto di diversi aggiornamenti e migliorie per questa specifica applicazione. Come risultato si è arrivati ad ottenere una potenza massima di ben 305 CV a 6500 giri/min, con una coppia massima di 440 Nm già a 2300 giri/min.
Una delle più particolari caratteristiche della nuova Focus RS sta nel modo in cui questa potenza e questa coppia vengono gestite. Questo bolide costruito negli stabilimenti Ford di Saarlouis (Germania) lancia una sfida alle vetture concorrenti, e cioè di riuscire ad amministrare una tale erogazione con la sola trazione anteriore. Di fatto, la Focus RS è la sola compatta intorno ai 300 CV in configurazione tutto avanti. Le principali concorrenti sono infatti la Subaru Impreza ST e la Audi S3, che però sono a trazione integrale. Solo la futura Mégane RS promette di darle del filo da torcere, ma con oltre 50 CV in meno. La “chicca” della Focus RS sta nel differenziale elicoidale a slittamento limitato Quaife Automatic Torque Biasing a 6 satelliti e angolo d’elica di 32°. Tale differenziale è di tipo meccanico, e non è gestito elettronicamente: la sua azione non è mai brutale ed avviene in modo progressivo. Il cambio è di tipo manuale a 6 marce.

Il telaio della nuova Focus RS propone un avantreno con schema MacPherson rivisto in modo da essere più performante in curva. Tale avantreno viene denominato Revoknuckle e consiste nell’inserimento di due snodi supplementari per avvicinare l’asse di sterzata al centro ruota. Il retrotreno è invece un multilink a tre braccetti e mezzo preposto all’ottimizzazione del comportamento dinamico della vettura in curva. L’impianto frenante è a dischi, di cui quelli anteriori sono autoventilati, ed ovviamente è presente l’ABS. Oltre a quest’ultimo, è presente anche l’ormai classico controllo elettronico di stabilità, anch’esso preposto ad ottimizzare la gestione dell’elevata potenza motoristica.

Con queste caratteristiche, la Focus RS raggiunge una velocità massima dichiarata dalla Casa di 263 km/h, con accelerazione da 0 a 100 km/h in  5”9. Il consumo medio dichiarato è di 10.6 litri/100 km, ma come si sa, in condizioni reali tale valore tende a salire sensibilmente, specie con un’auto coinvolgente come promette di essere la nuova Focus RS.
La vettura è in vendita al prezzo di 35.000 Euro.

Luca Dani

 
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