|
La prima Lamborghi a cielo aperto è una Miura prodotta nel 1968 un esemplare unico, segue poi la Diablo Roadster nel 1995, oggi la Reventón Roadster è l'ultima e più estrema Roadster di Lamborghini, solo 25 Kg in più della sorella Coupé per un totale di 1690 Kg tutto ciò grazie ad una scocca quasi interamente costruita in laminati di carbonio, l'acciaio è stato utilizzato solamente nella cellula di sicurezza dell'abitacolo e per i rivestimenti esterni delle portiere.
Mentre le dimensioni rimangono le medesime della Coupé, il V12 di 6496 cc passa da 650 a 670 CV a 8000 giri, la coppia rimane invariata con 660 Nm a 6000 giri, infine anche grazie alla trazione integrale con giunto viscoso e differenziali a slittamento limitato sull'asse anteriore e posteriore, bloccati rispettivamente al 25 e 45%, la Reventón Roadster brucia i 100 Km/ in 3,4 secondi e raggiunge la velocità massima di 330 Km/h.
Naturalmente il cambio è il robotizzato e.gear con possibilità di taratura su “Normale” “Corsa“ e “bassa aderenza” infine lo spoiler posteriore fuoriesce a 130 km/h e può accentuare la sua inclinazione a 220 km/h per garantire il più totale controllo anche alle alte velocità.
Da notare che l’avantreno può essere sollevato di 40 mm per proteggere il sottoscocca da buche o sulle ripide rampe d’accesso ai garage sotterranei.
Sarà in vendita a 1,1 milione di euro (tasse escluse) da ottobre 2009.
Gaetano Crisci
|
