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Rinnovata nello stile, BMW presenta la nuova Serie 6 coupé: atletica, elegante, moderna e soprattutto che non risenta del tempo sono i capisaldi che la caratterizzano. Esteriormente le linee tracciate dall’Iraniano Nader Faghihzadeh, sotto la supervisione di Adrian von Hooydonk, successore del famigerato designer americano Chris Bangle, prendono le distanze dal passato in modo netto. L’anteriore basso e filante denota ancor più il caratteristico Shark Nose, mantenendo lo stile consono alla classe della vettura; di profilo le linee fluiscono solide e tese, donandole contemporaneamente slancio ed imponenza e raccordandosi poi al posteriore, ora più elegante e definito.
La Serie 6 coupé mostra piccole variazioni nelle misure rispetto al modello precedente: è più lunga di 74 mm ed anche il passo si è allungato di 75 mm, rispettivamente la larghezza aumenta di 39 mm e l’altezza scende di 5 mm. Esteriormente è evidente la ricercatezza posta nello studio dei fari anteriori, disponibili di serie con proiettori bixeno e in optional con proiettori adattivi a LED, offrono il meglio delle tecnologie attualmente in commercio. La tonalità perfettamente bianca e netta delle luci a LED le conferisce un carattere inusuale: nella notte non manca di riflettersi perfettamente su ogni superficie; anche gli abbaglianti beneficiano della capacità delle luci a LED di accendersi e spegnersi letteralmente in un lampo, il tutto è completato dall’Adaptive Light Control (optional) e dalle Cornering Lights che garantiscono rispettivamente l’illuminazione ottimale sia nelle curve ampie in velocità che in quelle più strette di una strada di campagna.
Il progetto prevede un largo utilizzo di materiali specifici: cofano motore e portiere in alluminio permettono un risparmio di 14 Kg, le fiancate anteriori in materiale sintetico termoplastico ulteriori 2 Kg, mentre per il cofano del bagagliaio si è optato per un materiale composito in fibra di vetro, in virtù della maggiore lavorabilità che permette sagome irraggiungibili con l’acciaio; con tutto ciò la scocca è ora più rigida del 53 %.
La Serie 6 coupé verrà inizialmente venduta in 2 motorizzazioni benzina, di cui la più potente disponibile per la prima volta anche con la trazione integrale xDrive, più una motorizzazione diesel. La più piccola BMW 640i si avvale del 6 cilindri in linea da 3.0 litri dotato di High Precision Injection e del comando variabile delle valvole Valvetronic; a questa configurazione viene aggiunta una turbina con tecnologia Twin-Scroll, ovvero all’interno della quale i flussi dei gas arrivano divisi in due gruppi formati dai gas di 3 cilindri ciascuno, in modo da ottimizzare il flusso di ingresso e minimizzare l’eventuale ritardo di risposta; la potenza erogata dal propulsore della 640i è di 320 CV tra i 5800 e i 6000 giri e la coppia raggiunge i 450 Nm tra i 1300 e i 4500 giri; queste caratteristiche accelerano i 1660 Kg della 640i da 0 a 100 km/h in soli 5.4 secondi e la portano ai 250 km/h autolimitati senza battere ciglio; anche i consumi si mantengono a livelli rispettabili con 7.7 l/100Km nel ciclo combinato.
Per la BMW 650i si è optato per il già conosciuto V8 in alluminio da 4.4 litri dotato di due turbocompressori di cui ognuno rispettivamente alimentato da 4 cilindri ed iniezione diretta; la potenza sviluppata è di 407 CV tra i 5500 e i 6400 giri, la coppia massima è di ben 600 Nm disponibile tra i 1750 e i 4500 giri, il peso in questo caso tocca i 1770 Kg ma le prestazioni non ne risentono particolarmente e la 650i brucia lo 0 100 in soli 4.9 secondi raggiungendo sempre i 250 Km/h di velocità massima autolimitata; il consumo nel ciclo combinato sale a 10.6 l/100Km. Quando dotata dell’ultima versione del sistema di trazione integrale xDrive la 650i, grazie alla taratura dinamica della ripartizione variabile della potenza, accelera da 0 a 100 Km/h in 1 decimo meno e il consumo di carburante nel ciclo combinato si attesta a 11.3 l/100Km; certamente però le prerogative sui fondi a scarsa aderenza sono il vero vantaggio.
Il motore della 640d non da meno, è un 3.0 litri diesel con sovralimentazione turbo multistadio e geometria variabile per la turbina più piccola: ben 2 turbine alternandosi si occupano di gestire la compressione ad ogni regime di rotazione del motore, che eroga così 313 CV a 4400 giri e soprattutto la ragguardevole coppia di 630 Nm tra i 1500 e i 2500 giri superando il suo predecessore che già si fregiava del riconoscimento di diesel sei cilindri più sportivo del mondo. La BMW 640d accelera da 0 a 100 Km/ in 5.5 secondi e raggiunge anch’essa senza esitazione i 250 Km/h di velocità massima autolimitata, tutto ciò mantenendo i consumi nel ciclo combinato a 5.5 l/100Km. Tutte le Serie 6 coupé sono dotate di cambio automatico sportivo ad 8 rapporti con possibilità di utilizzare i paddles al volante.
Il nuovo assetto della Serie 6 coupé prevede un asse a doppio snodo all’anteriore ed un asse Integral al posteriore corredati a richiesta dagli ammortizzatori elettronici Dynamic Damper Control, ma si può andare oltre con il sistema Adaptive Drive, sempre a richiesta, che aggiunge un ulteriore controllo sul rollio della vettura, riducendo il coricamento laterale nelle curve percorse ad alta velocità. Il servosterzo in dotazione, già capace di aumentare e diminuire la servo assistenza in funzione della velocità, può essere dotato di Integral Active Steering che comprende la variazione del rapporto di sterzo sulle ruote anteriori proprie dell’Active Steering, per avere uno sterzo più diretto a bassa velocità e più demoltiplicato ad alta velocità e aggiunge la capacità del posteriore di sterzare, anche se di pochi gradi, 2.5 per l’esattezza, in controfase fino a 60 Km/h per agevolare le curve a bassa velocità e in manovra, e in fase a velocità superiori per rendere più naturali, per esempio, gli spostamenti di corsia ad alta velocità.
L’intero ventaglio di impostazioni a bordo è controllato dal Driving Dynamic Control nelle 3 possibili configurazioni: Normal, Sport e Sport+ , per la 640i anche la modalità Eco Pro; la modalità Comfort è disponibile quando vengono montate le sospensioni elettroniche, in questo caso il Driving Dynamic Control influenza la risposta del pedale dell’acceleratore, la prontezza del motore, la servo assistenza sia per quanto riguarda lo durezza che la demoltiplicazione, la rigidità dell’assetto, le soglie d’intervento dei controlli della stabilità e la velocità di cambiata; di tutte queste configurazioni ne può essere programmata una personalizzata da attivare con il tasto M Drive. La Serie 6 coupé è anche fornita di serie della regolazione attiva della velocità con funzione Stop & Go, una funzione che permette di impostare la distanza da mantenere dal veicolo che ci precede (a velocità comprese tra i 30 e i 180 Km/h) e di non dover più far altro che seguirlo con lo sterzo, l’elettronica provvede sia ad accelerare sia a rallentare frenando e nel caso fermare il veicolo; compresa nel sistema c’è la funzione di avviso di rischio tamponamento sempre attiva nella guida normale: avvicinandosi troppo rapidamente al veicolo che precede, avverte prima accendendo una spia rossa nella strumentazione, dopo con un avviso sonoro acuto; un altro controllo passivo della sicurezza consiste nel dispositivo a richiesta Lane Departure Warning che avvisa quando si sta lasciando accidentalmente la propria corsia di marcia.
L’impianto frenante in lightweight design della Serie 6 coupé, con pinze flottanti e dischi auto ventilati, prevede dischi da 374 mm per la 650i e da 348 mm per le 640i e 640d all’anteriore, al posteriore per tutte dischi da 345 mm; l’equipaggiamento di serie comprende cerchi in lega da 18” per la 650i e da 17” per 640i e 640d a richiesta sono disponibili cerchi da 19 e 20 pollici.
All’interno non possiamo fare a meno di notare la strumentazione combinata, realizzata con tecnologia Black Panel, la quale crea una superficie esteriore nera uniforme dalla quale emergono spie e informazioni del computer di bordo ad alta risoluzione; sotto i due strumenti circolari per velocità e giri motore, un display basso e largo da 9.2 pollici permette di visualizzare tutte le più utili informazioni, con una connotazione spaziosa ed elegante. Il display principale posizionato al centro della plancia è da 7 pollici di serie ed in combinazione con il sistema di navigazione Professional è da 10.2 pollici. A richiesta per i più pretenziosi è comunque disponibile l’ultima e più aggiornata versione dell’Head Up Display, che in questa edizione sfrutta l’intera gamma cromatica e grafica tridimensionale. Il climatizzatore automatico in dotazione è completo di filtri a carbone attivo, sensore antiappanamento e sensore solare; è inoltre dotato di un evaporatore sviluppato per immagazzinare il freddo e prolungare la climatizzazione quando, grazie allo star & stop, viene spento il motore, per esempio al semaforo. Il sofisticato computer di bordo, comandato dall’iDrive, dispone di decine di funzioni, tra cui anche i servizi di mobilità e quelli basati su internet, tra i quali spiccano la funzione Google Send to Car che permette di inviare al navigatore di bordo un itinerario programmato dal computer dell’ufficio e la funzione Real-Time Traffic Information che, grazie alle informazioni sul traffico in tempo reale scaricate da internet, permette di evitare ingorghi e blocchi stradali. Tra gli optional più sostanziosi troviamo il bellissimo tetto panoramico ad azionamento elettrico dalla superficie vetrata di 806 x 578 mm e il già disponibile pacchetto M Sport che apporta modifiche alla sezione anteriore, ai longheroni laterali e lo spoiler posteriore, oltre che all’aggiunta di un impianto di scarico sportivo con terminali in finitura cromo scuro e cerchi in lega specifici da 19 e 20 pollici con styling M a raggi sdoppiati; per concludere anche luci fendinebbia a con tecnologia LED. La Serie 6 Coupé è in vendità a partire da 77.800 euro della 640i in versione base fino ai 97.650 della 650i in allestimento Futura.
Gaetano Crisci |
