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SLS Roadster
MERCEDES

SLS Roadster

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vola anche senza le Ali

8 Jun 2011
di Gaetano Crisci
MERCEDES

 

Mercedes annuncia in anteprima la SLS Roadster, versione aperta della SLS Coupé Ali di Gabbiano, verrà presentata ufficialmente al pubblico in Settembre al Salone di Francoforte.

L’intuito ci preannuncia, ancor prima della ragione, come non potrà essere presente l’elemento distintivo principe della versione coupé ovvero le bellissime portiere ad Ali di Gabbiano; la linea della SLS Roadster si fregia comunque di decisivi elementi stilistici, come la grande mascherina del radiatore con la Stella Mercedes e le ampie feritoie laterali a rievocare il mito della 300 SL Roadster del 1957.

La capote della SLS Roadster è certamente al livello del fascino e della ricercatezza che contraddistinguono l’intero progetto: tramite il pulsante collocato in posizione ergonomica sopra il bracciolo possiamo aprirla anche in marcia fino a 50 Km/h di velocità in soli undici secondi, è realizzata in tessuto a triplo strato disponibile in tre colori esterni e otto interni, la struttura è composta da parti in magnesio, acciaio ed alluminio ottimizzandone il peso per mantenere il baricentro il più basso possibile ed è infine dotata di lunotto termico in vetro temperato con giunzioni a filo. Il bagagliaio mantiene una capacità di 173 litri sia a capote aperta che chiusa perdendo solo 3 litri di capacità rispetto alla versione Coupé.

Il telaio della SLS Roadster è di tipo spaceframe ovvero in cui la carrozzeria partecipa ad irrigidire il telaio grazie ad alcune sue parti direttamente saldate a quest’ultimo; anche per questo sia la carrozzeria che il telaio della SLS sono di alluminio, contribuendo attivamente al peso totale della vettura di 1660 Kg: solo 40 Kg in più della versione Coupé.  Si è compensato alla diminuita rigidità della struttura, dovuta all’assenza del tetto rigido, rinforzando alcuni punti strategici, incrementando il numero di vani interni ed installando una barra duomi specifica tra capote e serbatoio carburante; facendo a meno quindi di palliativi come gli antivibratori supplementari.

Il propulsore della SLS Roadster è lo stesso AMG V8 6.3 litri con carter a secco della Coupé: sviluppa una potenza di 571 CV a 6800 giri e coppia da 650 Nm a 4750 giri, grazie alle quali la Roadster è in grado di passare da 0 a 100 Km/h in 3.8 secondi e raggiungere la velocità massima autolimitata di ben 317 Km/h.

Il merito certamente va anche al cambio sequenziale Speedshift DCT AMG a 7 marce e doppia frizione collocato al posteriore in configurazione transaxle e connesso al motore attraverso un albero in carbonio racchiuso nel torque tube; l’elettronica del cambio gestisce sia le doppiette automatiche che la Race Start e può essere impostata su 4 programmi: manuale “M”, economica e confortevole “C” e le due sportive Sport “S” e Sport plus “S+” con le quali si raggiunge anche la massima velocità di cambiata di 100 millisecondi. La Roadster, oltre al sistema di controllo della stabilità regolabile sui 3 stadi: ESP On, ESP Sport ed ESP Off, dispone di un differenziale autobloccante meccanico a lamelle che provvede a garantire la grande motricità in tutte le situazioni, senza gravare i sistemi elettronici di questo ulteriore compito, come purtroppo sempre più spesso accade.

Il sistema di sospensioni prevede doppi bracci trasversali triangolari con barra di convergenza, derivato direttamente dalla Formula 1, in cui la funzione di guida delle ruote e quella di ammortizzazione sono separate, a garanzia di un elevata precisione di campanatura e convergenza, tutto a vantaggio di una precisione di sterzo superiore. Il passo lungo di 2680 mm e l’ampia carreggiata fino a 1682 mm all’anteriore garantiscono un ottima stabilità direzionale in rettilineo ed un assetto inerte a beccheggio e rollio. A richiesta è disponibile l’assetto sportivo con sospensioni elettroniche Ride Control AMG, che permette di scegliere tra le modalità Comfort, Sport e Sport plus, quest’ultima concepita quasi esclusivamente per un utilizzo in pista.

Due gli impianti frenanti disponibili: uno con dischi in materiale composito ed il secondo sportivo con dischi maggiorati in materiale composito e ceramica; per i cerchi in lega, sulla stessa misura, sono presenti 3 differenti design: a 7 razze di serie ed a richiesta a 5 doppie razze o fucinati a 10 razze; tutti ospitano pneumatici 265/35 R 19 all’anteriore e 295/30 R 20 al posteriore.

Mercedes ha pensato anche agli appassionati che volessero concedersi una giornata in pista, dotando la SLS Roadster del Performance Media AMG, un raffinato sistema di controllo e telemetria ispirato al mondo delle corse, grazie al quale è possibile visualizzare in tempo reale le temperature di olio motore, olio del cambio e del circuito di raffreddamento, oltre che potenza, coppia, posizione dell’acceleratore e pressione pneumatici per quanto riguarda il veicolo; sul fronte la telemetria vengono registrate le performance di accelerazione 0-100 km/h, 0-400 metri,  tempi sul giro con parziali e possibilità di memorizzare, oltre che accelerazioni trasversali e longitudinali, anche potenza frenante. Non possiamo fare a meno di notare che il Performance Media AMG si avvale di sistema operativo Google Android il quale rende disponibile l’accesso ad internet ad alta velocità e tutta la serie di applicativi Cloud based di Google. Il lancio della SLS AMG Roadster di Mercedes è previsto per l’autunno, gli ordini sono gia aperti al prezzo di vendita di 195.160 euro IVA inclusa.

Gaetano Crisci

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