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LP 570-4 Performante è la sigla dell’ultima Lamborghini Gallardo Spider: LP indica la posizione del motore Longitudinale Posteriore, 570 i cavalli del V10 5.2 litri e 4, come le ruote in trazione; siamo poi certi che sia anche Performante.
Rispetto alla prima Gallardo Spider, la Performante si è alleggerita di ben 65 kg, circa 40 dei quali persi, grazie all’uso della fibra di carbonio esteso all’ala posteriore, alle minigonne, ai gusci degli specchietti e all’intero rivestimento del fondovettura, compreso il diffusore posteriore; per un peso totale di 1485 kg. La carrozzeria in alluminio si avvale della tecnica Space Frame di Audi, assicurando così ottimi valori di rigidità torsionale e un elevato grado di protezione in caso di urto.
Nel design l’approccio purista è rivolto all’idea di agilità: le principali modifiche sono state apportate al paraurti frontale più aggressivo e dai profili sporgenti che racchiudono con forma trapezoidale le prese d’aria, insieme poi al front end a punta, i fari a LED ed alcuni elementi di colore nero nascondono l’ottimizzazione della portata d’aria ai radiatori e le modifiche per aumentare la deportanza all’avantreno.
Il motore a V di 90° e 10 cilindri per 5204 cm3 totali sviluppa 570 CV a 8000 giri/min e 540 Nm di coppia a 6500 giri/min; 10 CV in più rispetto alla Gallardo Spider, dovuti a un’estremizzazione dei parametri della gestione elettronica; è a corsa lunga e si avvale di basamento in alluminio, lubrificazione a carter secco, collettore di aspirazione a geometria variabile e fasatura variabile degli alberi di distribuzione; l’albero motore di tipo “common pin” ovvero con bielle per ogni coppia di cilindri (contrapposti) mosse dal medesimo perno di manovella, fa risultare intervalli d’accensione alternativi di 54° e 90° in modo da conferire quell’acustica squisitamente sportiva al ruggito del V10.
Il cambio robotizzato a 6 marce e.gear è impostabile su tre diverse modalità di funzionamento, di cui due anche interamente automatiche; la modalità “Thrust mode”consente inoltre la partenza da fermi con massima accelerazione ad un regimi di giri di spunto di circa 5000 giri/min permettendo anche un leggero pattinamento delle ruote. Il sistema a trazione integrale con giunto viscoso centrale e ripartizione di coppia di 30% all’anteriore e 70% al posteriore è abbinato al differenziale autobloccante al 45% sull’asse posteriore; infine la distribuzione del peso è nella misura del 43% all’avantreno e 57% al retrotreno.
Le performance scaturite grazie a queste sofisticazioni meccaniche sono di 109,6 CV/litro per il motore il quale spinge la Gallardo Spider fino a 324 km/h e le permette accelerazioni da 0 a 100 in 3.9 secondi prestazioni assicurate al terreno da uno schema sospensioni direttamente derivato dalle corse, con doppi bracci in alluminio e sterzo a cremagliera ad alta precisone.
La riduzione dei pesi si è estesa anche ai cerchi in lega da 19” ripresi dalla Gallardo Superleggera con colonnette ruota in titanio per un alleggerimento complessivo di altri 13 kg; gli pneumatici sono P Zero Corsa 235/35 all’anteriore e 295/30 al posteriore progettati con specifiche esclusive per la Gallardo Spider e una mescola molto vicina agli pneumatici racing; per concludere i freni dotati di pinze in alluminio a otto pistoncini e dischi auto ventilati da 365 mm all’anteriore e pinze sempre in alluminio ma a quattro pistoncini e dischi da 356 mm al posteriore, assicurano frenate efficienti nell’uso stradale; l’impianto con dischi carboceramici, pinze a 6 pistoncini all’anteriore e diametri dischi da 380 mm anteriormente e 356 mm posteriormente è disponibile per chi desiderasse portarla al limite in pista.
Gaetano Crisci |
