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Savage Rivale Roadyacht GTS
Specials

Savage Rivale Roadyacht GTS

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rompe gli schemi.

10 Feb 2010
di Luca Dani
Specials

Il mondo dei piccoli costruttori ha partorito un nuovo modello, più unico che raro per alcune sue singolari soluzioni: la Savage Rivale, un’autentica supercar convertibile destinata ad essere prodotta in quantità minime e solo su ordinazione.
Presentata al Top Marques di Montecarlo del 2009, la Rivale è un’autovettura di produzione olandese, scaturita dalla mente di due eclettici studenti in design, Emile Pop e Justin De Boer, che hanno dapprima esposto il primo prototipo in scala 1:1 all’AutoRAI di Amsterdam, per poi procedere alla presentazione vera e propria, appunto, a Montecarlo.

L’estro dei due studenti è chiaramente visibile fin dalle prime occhiate: se essi troveranno qualcuno disposto ad investire per la produzione di tale vettura, la Savage sarà la prima convertibile a quattro porte prodotta in serie. La sua linea, molto elegante e moderna, è inoltre caratterizzata dalle portiere anteriori che si aprono a compasso, ma soprattutto dalla particolare apertura delle portiere posteriori, che si aprono in modo inedito, con incernieratura sulla coda e nella zona centrale della parte posteriore dell’abitacolo, andando ad inglobare parte dei parafanghi. Caratteristica è anche l’assenza dei montanti centrali, che conferisce slancio alla linea. La fiancata è infine solcata da nervature che rendono più aggressivo e filante l’insieme. Nel frontale, così come in coda, vengono montati gruppi ottici dal disegno sottile. Anteriormente i fari sono allo xeno, mentre posteriormente viene adottata la soluzione a led. Rimanendo alla coda, buona parte di essa è occupata dal grande estrattore d’aria che incorpora anche due poderosi terminali di scarico in titanio. La Rivale non monta la classica capote in tela, ma un più attuale tetto rigido ripiegabile. La carrozzeria è interamente in fibra di carbonio, ed è fissata ad un telaio in acciaio, e cromo-molibdeno.

L’abitacolo della vettura è un felice accostamento di pelle, alcantara, fibra di carbonio ed alluminio. In particolare, è da notare il design fuori dal coro di alcuni particolari, come le leve del cambio e del freno a mano. In carbonio è la struttura dei sedili, così come la console centrale con display touch-screen integrato.

La meccanica della Rivale Roadyacht GTS prevede uno schema a ruote indipendenti con quadrilateri, sia anteriormente che posteriormente, ed utilizza ammortizzatori pneumatici con possibilità di regolare l’altezza del corpo vettura. L’impianto frenante prevede dischi da 380 mm all’avantreno e da 355 mm al retrotreno. Mentre quelli anteriori sono provvisti di pinze ad otto pompanti, quelli posteriori ne prevedono quattro. Notevoli i cerchi da 20 pollici, con gommatura differenziata tra avantreno (255/25) e retrotreno (325/25).

Il propulsore adottato è il V8 da 6162cc di origine Corvette. Tale propulsore, sovralimentato mediante compressore volumetrico con l’ausilio di due intercooler, in questa particolare applicazione, arriva ad erogare fino a 670 CV a 6200 giri/min, con un picco di coppia di ben 730 Nm a 4800 giri/min. Con tali numeri, ed un peso a vuoto contenuto in 1.280 kg, la Savage Rivale raggiunge i 330 km/h di velocità massima e copre lo scatto da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi, mentre per raggiungere i 300 orari bastano appena 35 secondi.

Come già accennato in precedenza, i due giovani “padri” della Savage Rivale stanno attivamente cercando degli investitori e dei partner per avviare la produzione di questa vettura di gran lusso. Essi contano di riuscire ad avviarne la produzione entro la fine del 2010, ma in ogni caso sarà una produzione molto limitata, quantificata in 4 unità l’anno su ordinazione ed in 20 totali. Non si hanno notizie riguardanti il prezzo di tale vettura, che comunque sarà sicuramente alla portata di pochi eletti. www.savagerivale.nl

Luca Dani

 
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