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Pagani Zonda Cinque
PAGANI

Pagani Zonda Cinque

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La Zonda stradale pił performante.

18 Nov 2009
di Gaetano Crisci
PAGANI

Nürburgring, circuito Nord: i 20,8 Km più conosciuti da chi è veramente appassionato di motori, il circuito preferito dalle case automobilistiche proprio per la varietà di condizioni a cui sottopone le auto sportive e i piloti da corsa che ogni anno, un po' per passione un po' per dovere, si contendono il giro più veloce.
Agosto 2008, Marc Basseng, Pagani Zonda F Clubsport: ferma il cronometro a 7:24.7 è nei primi 10 tempi segnati da auto sportive omologate per uso stradale, e qui dovremmo dire che non sembra proprio fair play il 1° tempo segnato dalla Radical SR8LM, che per quanto possa essere ancora più radicale del suo nome nelle performance, lo è pur sempre troppo per circolare su strada.
Pertanto il nostro personale scettro va alla bellissima Zonda, la F Clubsport, ma cosa succederebbe se fosse una Zonda R a tentare il record? Forse è la stessa domanda che si è posto il dealer ufficiale Pagani di Hong Kong, e da lì la sua richiesta di realizzare per la sua concessionaria una piccola serie di Zonda R omologate per uso stradale.

Pagani accetta, anche se non sarà esattamente una R omologata ma un nuovo progetto inspirato a lei, la chiama Zonda Cinque, proprio come il numero dei pezzi che ne verranno prodotti, certamente già tutti venduti.
La Zonda Cinque nasce nella concezione delle auto da pista, il carico aerodinamico a 300 Km/h dev'essere di 750 kg, ed è cosi che spoiler anteriore, alettone posteriore e fondo piatto vengono ridisegnati, oltre all'aggiunta di prese d'aria supplementari per rinfrescare dischi freni e mozzi.
La presa d'aria centrale, quella ovale sopra il tettuccio, alimenta il 7.3 litri V12 Mercedes-AMG da 678 CV di potenza e 780 Nm di coppia per un accelerazione da 0 a 200 km/h in 9.6 secondi, i freni Brembo a 6 pistoncini all'anteriore e 4 al posteriore con dischi in carbo-ceramica le permettono di fermarsi proprio da questa velocità in appena 4.3 secondi.

Alla Zonda Cinque è stato dedicato uno studio proprio, perfino per la struttura monoscocca è stata progettata una nuova lega di carbo-titanio che abbinata alla carrozzeria in carbonio ha permesso di raggiungere il peso di 1210 kg, abbassando di ulteriori 10 kg il peso  rispetto alle sorelle.
Il vasto utilizzo di materiali esotici prosegue nelle sospensioni Öhlins su specifiche Pagani realizzate in lega di ergal e titanio, nell'impianto di scarico Inconel-titanio rivestito con trattamento ceramico, per concludere con le ruote APP monodado forgiate in alluminio e magnesio; ma la vera novità della Cinque è nell'essere la prima Zonda in commercio con cambio sequenziale a 6 marce prodotto dalla Cima e robotizzato Automac engineering è programmabile su Comfort, Sport e Race.

Un vero concentrato di tecnologia e massima cura del dettaglio anche per gli interni, dove i sedili racing in pelle della Toora con cinture a 4 punti e roll-bar in acciaio cromo-molibdeno rivestito in carbonio, forniscono l'adeguata condizione per poter accedere ad una nuova concezione di guida dove difficilmente si troverà qualcosa di vagamente somigliante al consueto.

Gaetano Crisci

 
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