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Molti di voi la conoscono grazie all'eco del suo successo all'estero, in Italia fino ad oggi non è mai stato facile vederne una dal vivo, se non a rarissimi track-day in cui chi avesse avuto l'ardita idea di comprarla ed importarla la sfoggiava con orgoglio.
Da oggi però l'Ariel Atom ha un importatore ufficiale italiano la Oberon S.r.l. pertanto se interessati potrete finalmente liberarvi dalle lunghe trafile per l'importazione e acquistarne una tutta vostra.
L'Ariel Atom nace nel 1996 dal progetto di Nik Smart allora studente alla Coventry University in Ighilterra, successivamente venne mostrata al publico con il nome di LSC (Lightweight Sports Car) al British International Motor Show di Birminghan è cosi che nel 2001 iniziò la sua produzione a Crewkerne, Somerset nel Regno Unito.
Siamo oggi alla terza edizione dell'Ariel ora monta il 2.0 litri della Civic Type R modificato Mugen e debitamente adattato a sviluppare 245 CV a 8500 giri/min e 210 Nm di coppia a 6100 giri/min; le performance sono letteralmente adrenaliniche per uno 0-100 km/h dovrei dire fulminato in 2,7 secondi e una velocità massima di 225 km/h.
Parte del segreto come ben sapete è nella geometria avanguardista e nell'estremo minimalismo, si perchè in realtà quest'auto non ha carrozzeria propria ma un telaio tubulare scoperto o più propriamente un esoscheletro, se vogliamo un po' come una moto, o ancora meglio potremmo dire come un kart, da qui il peso di 456 kg.
Le sospensioni a triangoli sovrapposti con schema push-rod derivate dalle monoposto da corsa sono corredate di ammortizzatori Bilstein e molle Eibach e sono completamente regolabili con l'utilizzo di una sola chiave dedicata, il cambio è a 6 marce ravvicinate , i freni anteriori e posteriori autoventilati con dischi da 240 mm hanno come unico aiuto il ripartitore di frenata, pertanto dimentichiamoci il servo freno e ancor meglio l'ABS ed altre inutilità elettroniche non confacenti con l'uso in pista.
Sono disponibili infine alcuni preziosi optional come il differenziale autobloccante Quaife, un pacchetto freni da competizione Alcon con pinze a 4 pistoncini e dischi da 290 mm ed il volante a sgancio rapido, chi invece ne volesse aumentare il comfort può affidarsi sicuramente al parabrezza amovibile con tergicristalli (si perchè come avrete intuito la versione standard non ha parabrezza...) oppure con il più spartano aeroscreen bubble.
L'Atom 3 è in vendita a 46.000 euro, per chi però non si sentisse a suo agio con i 245 cv dell'aspirato Honda è disponibile anche con compressore volumetrico e potenza incrementata a 300 cv per 53.000 euro nell'attesa della futura Atom 500 V8 annunciata da Ariel circa un anno fa.
Gaetano Crisci |
